Le Nostre Terre: un luogo di crescita, lavoro e rinascita

La nostra residenza, situata a Olmo di Tribano, è circondata da circa quattro ettari di terreno agricolo, uno spazio vivo e dinamico che rappresenta molto più di una semplice risorsa naturale. Qui coltiviamo ortaggi con metodi sostenibili e accogliamo animali in un ambiente che rispetta le loro caratteristiche naturali. Le nostre terre non sono solo un luogo di lavoro, ma un vero e proprio laboratorio di vita.

Le attività agricole che portiamo avanti hanno una doppia valenza. Da un lato, offrono benefici concreti a livello psico-fisico: lavorare la terra, prendersi cura degli animali e vedere i frutti del proprio impegno aiutano i nostri ospiti a ritrovare un senso di serenità e stabilità. Dall’altro, queste attività diventano una palestra di autonomia, dove le persone accolte sviluppano competenze pratiche e una maggiore fiducia in se stesse, ponendo le basi per un reinserimento sociale più equilibrato e consapevole.

Coltivare la terra significa anche seminare valori. Attraverso l’impegno quotidiano negli orti, i nostri ospiti imparano il valore della responsabilità, della collaborazione e della pazienza. Ogni stagione porta con sé nuove sfide e opportunità, e ciascun raccolto rappresenta un traguardo che premia la costanza e l’impegno.

Le nostre terre sono inoltre un luogo di incontro. Grazie al progetto Raccogli ciò che curi, apriamo i nostri spazi alla comunità e ai volontari, creando un dialogo tra chi vive la realtà di Sine Modo e chi desidera sostenere il nostro percorso di inclusione e rinascita. Questo legame tra terra e persone riflette la nostra visione: un ambiente dove la cura reciproca e il rispetto per la natura si intrecciano in un circolo virtuoso.

In questo spazio, ogni gesto conta: dall’arare un campo al nutrire un animale, ogni attività contribuisce a trasformare il lavoro manuale in un cammino verso una nuova vita. Le nostre terre sono il simbolo concreto di quello che Sine Modo rappresenta: un luogo di accoglienza, speranza e opportunità.